Conservazione delle carni e formazione degli operatori, l'Izs fa scuola in Angola

TERAMO – Il 12 luglio 2014 a Lubango, nel sud dell’Angola, è stato avviato il progetto di Sanità Pubblica Veterinaria che vede Il Governo della Provincia della Huìla avvalersi della consulenza tecnica dell’Izs “G. Caporale” di Teramo. All’incontro hanno presenziato le più alte autorità locali del Paese africano. Le attività previste tendono ad ottimizzare la catena produttiva della carne con ripercussioni positive sulla salute umana: si partirà dalla ristrutturazione dei piccoli mattatoi municipali e delle macellerie, dalla fornitura di tecnologia di base per la corretta conservazione delle carni durante le fasi di distribuzione e commercializzazione, fino ad arrivare alla formazione degli operatori. Nel progetto sarà coinvolto anche il laboratorio veterinario di Humpata, del quale verranno migliorate le performance diagnostiche atte a certificare la salubrità degli alimenti di origine animale prodotti in Angola e importati. I politici e i tecnici della Provincia della Huìla hanno deciso di avvalersi dell’Izs dell’Abruzzo e del Molise riconoscendo le capacità tecnico-scientifiche sui sistemi d’identificazione e registrazione degli animali dell’ente di ricerca teramano a livello nazionale e internazionale. I bovini della provincia angolana, circa 1.500.000 di capi, saranno tutti identificati e registrati, in accordo alla normativa europea, utilizzando un software progettato a Teramo. Il progetto, che si inserisce nell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica sottoscritto dal Governatore della Huìla e dalla Regione Abruzzo nel 2010, sarà interamente finanziato dall’Angola con circa 7 milioni di dollari. Il progetto è stato illustrato anche al Primo Ministro Matteo Renzi due giorni fa durante la sua visita in Angola che ne ha apprezzato la validità scientifica.